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| AVVISO
AI CASTANICOLTORI ALLARME CINIPIDE
DEL CASTAGNO SI
INFORMA CHE E' ASSOLUTAMENTE VIETATO PRELEVARE, UTILIZZARE E MOVIMENTARE MATERIALE
PER INNESTI (MARZE, PORTAINNESTI ) ALL'INTERNO DEI CASTAGNETI E TRA AREE CASTANICOLE
CHI NON OSSERVA IL DIVIETO E' SOGGETTO A SANZIONI PECUNIARIE (DA 500 A 3.000 EURO)
E PENALI
E' OBBLIGATORIO ISPEZIONARE, DA APRILE A LUGLIO, LE CHIOME DEI CASTAGNI. QUALORA
SI RISCONTRASSERO LE GALLE AVVERTIRE IMMEDIATAMENTE IL SERVIZIO FITOSANITARIO
REGIONALE E OSSERVARE SCRUPOLOSAMENTE LE DISPOSIZIONI CHE VERRANNO DATE.
Per
informazioni:
Area Decentrata Agricoltura - V.Maresciallo Romiti 80 -
01100 Viterbo tel. 0761/298600, fax 0761/298681 www.regione.lazio.it/agricoltura/agriservizi/serviziofitosanitario
(link esterno)
Ce.F.A.S. - Centro Studi e Ricerche sul Nocciolo e Castagno
V.le Trieste, 127 - 01100 Viterbo tel. 0761/324196 fax 0761/345974
Situazione
dell'infestazione del Cinipide galligeno del Castagno nella Provincia di Viterbo
Il Ce.F.A.S., Azienda Speciale della Camera di Commercio di Viterbo, attraverso
il Centro Studi e Ricerche sul Nocciolo e Castagno, ha realizzato il progetto "Contenimento e prevenzione dei danni da Dryocosmus kuriphilus e da agenti di
malattia sul castagno in provincia di Viterbo".
Tra le attività previste
in oggetto priorità è stata data all'organizzazione e alla gestione dei monitoraggi
invernali e primaverili - estivi sui castagneti della Provincia di Viterbo per
individuare le infestazioni da Dryocosmus kuriphilus.
L'attività in questione
è stata pianificata in base al "Protocollo per il monitoraggio fitosanitario di
Dryocosmus kuriphilus Yasumatsu" concordato con l'Area Servizio Fitosanitario
Regionale dell'Assessorato all'Agricoltura.
Dal 20 febbraio al 23 marzo
sono state organizzate complessive 21 giornate di attività.
I controlli hanno
dato le seguenti risultanze:
- Bagnoregio: non sono state riscontrate altre
segnalazioni;
- Soriano nel Cimino: i monitoraggi invernali non hanno riscontrato
galle invernali, ma è da ritenere zona sotto controllo;
- Bagnaia: nelle due
zone già infestate nel 2006, sono state trovate galle invernali;
- Canepina:
sono state rinvenute galle invernali nella quasi totalità delle aree già colpite
e in altre 6 aree;
- Vallerano: sono state rinvenute galle nella quasi totalità
delle delle aree già colpite e in altre 2 aree;
- Viterbo: il bosco ceduo
nella località "Scorticata" è stato circoscritto;
- Caprarola: non sono state
riscontrate altre infestazioni nelle aree già colpite, né in tutto il territorio
che ricade nella Riserva Naturale Lago di Vico.
Le coordinate piane delle
zone controllate sono state registrate attraverso un GPS (apparecchio portatile
per il posizionamento di un punto tramite satellite) in dotazione alle squadre
ed i dati sono stati caricati in un SIT (Sistema Informativo Territoriale, ossia
il trasferimento su cartografia di particolari tematismi) appositamente creato
il cui aggiornamento è avvenuto pressoché in tempo reale.
La seconda fase,
riguardante i monitoraggi primaverili - estivi, è iniziata il giorno 27 Aprile
e proseguirà fino al prossimo 6 luglio c.a.
I primi riscontri hanno dato esiti,
purtroppo, molto negativi. Durante l'ultima settimana sono state riscontrate
massive infestazioni interessanti varie località dislocate anche nei comuni di
Caprarola e Carbognano aree queste, fino ad oggi, rimaste ai margini dell'emergenza.
Gli ultimi rilievi hanno inoltre fatto registrare la presenza del cinipide sia
a carico dei castagneti da frutto che di quelli cedui.
La conoscenza e divulgazione
del successivo avviso potrà essere di fondamentale importanza per la salvaguardia
dell'economia castanicola e dell'ambiente dei territori della Tuscia Viterbese.
Foto delle galle: Jerry A. Payne USDA ARS - http://www.forestryimages.org
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